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CONFRATERNITA
Libera associazione di laici (confrati) con fini
di assistenza e di elevazione religiosa. In ambito cristiano e cattolico
le confraternite si affermarono e si diffusero, soprattutto in occidente
e in ambito tanto urbano quanto rurale, nel corso del Medioevo, ma ebbero
la loro maggiore fioritura in età moderna. Tuttora esistenti (per
esempio le "Misericordie"), espressione della solidarietà interclassista
di gruppi più o meno omogenei (per residenza, per attività
professionale, per provenienza geografica, per legami con particolari
istituzioni ed enti ecclesiastici), raccolsero segmenti della popolazione
laica (per lo più maschile, ma talora anche femminile) impegnati
in attività di preghiera, in manifestazioni di pietà e devozione
collettiva (celebrazioni liturgiche, processioni), in compiti di assistenza
(ai malati, agli indigenti, ai condannati a morte) e nella cura dei funerali.
Istituite spontaneamente o con il concorso dell'autorità ecclesiastica
locale, assistite e affiancate da membri del clero, le singole confraternite
si differenziano, e talora si contrastano, per la particolare devozione
a un santo, a una reliquia o a un culto speciale cui si intitolano. Hanno
specifici luoghi comuni di culto (proprie chiese, cappelle o altari, ornati
e arricchiti di opere d'arte), nonché peculiari tradizioni di vesti,
insegne, oggetti sacri, preghiere, testi letterari e musicali. Organizzate
in modi relativamente democratici (si definiscono talora "compagnie")
e dotate di propri statuti e patrimoni, contribuirono, anche in quanto
espressione della religiosità popolare, all'affermazione di culti
e di devozioni particolari. Quando siano autorizzate ad aggregare a sé
corporazioni analoghe possono assumere il nome di arciconfraternite.
Forme di confraternita sono e sono state presenti sia in ambito protestante
sia in ambito ortodosso. Nel mondo musulmano le confraternite (con finalità
anche di studio e con riti particolari) furono e sono assai diffuse. Quanto
all'ebraismo, in quasi tutte le maggiori comunità si vennero formando,
a partire dal Medioevo, confraternite (hevrot) con fini di studio
e di assistenza sia locale (aiuti ai malati, cura delle sepolture, carità,
riscatto degli ebrei in schiavitù) sia generale (costituzione di
doti per le fanciulle povere, contributi per gli ebrei insediatisi in
Terrasanta).
M. Luzzati
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